ACQUARIO PIANETA BLU

di Maurizio Lodola & Marco La Volpe - Via di Scandicci, 79
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Un terrario non vale l’altro! Prima di acquistare gli animali è fondamentale conoscere le loro esigenze e, successivamente, in base alle stesse, deve essere fatto ed arredato il terrario.
I rettili sono animali a sangue freddo che hanno bisogno di molto calore per mantenere le loro funzioni vitali. La maggior parte dei rettili allevati proviene da zone temperate o calde. Tra la fauna centro o nordeuropea sono presenti solo pochi rettili.

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2.1 I tipi di terrari per le tartarughe

Le tartarughe da terra dovrebbero essere, per principio, allevate durante i mesi caldi (quando la temperatura, anche durante la notte, non scende molto sotto ai 18°C) in un recinto all’aperto.
Il recinto deve essere spazioso ed offrire sia posti al sole che all’ombra. Una tartaruga da terra adulta ha bisogno di uno spazio di almeno 2 mq; se le tartarughe sono più di una, si deve aumentare lo spazio di conseguenza.
E’ molto importante precludere loro ogni possibilità di fuga. Sono sorprendentemente buone scalatrici! Se il recinto non è sufficientemente interrato (almeno 30 cm!) possono fuggire scavando nel terreno.
Devono essere anche protette dagli altri animali. Si deve fare attenzione che né gatti, né cani, né roditori possano entrare nel recinto.
Non deve mancare una piccola pozza (poco profonda) con l’acqua da bere.
Per i periodi di riposo, le tartarughe necessitano di un "ricovero".

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Possono anche essere lasciate libere nel giardino. Questo però solo se:

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  • Il giardino è recintato in modo tale che non possano fuggire;
  • eventuali scale che scendono non sono loro accessibili;
  • l’orto è recintato (altrimenti diventa una loro ottima fonte di nutrimento!);
  • non ci sono piante velenose in giardino e non vengono utilizzati anticrittogamici o altri veleni (come per esempio contro lumache e topi);
  • non c’è pericolo che oggetti o attrezzi possano cadere, schiacciandole;
  • un eventuale laghetto è recintato (solo per tartarughe da terra) in modo tale che loro non possano caderci dentro (annegherebbero inevitabilmente);
  • l’eventuale laghetto è accessibile (solo per tartarughe acquatiche) per mezzo di un pendio molto dolce (bisogna però anche considerare che le tartarughe acquatiche si nutrono delle piante del laghetto ed eventualmente di pesci piccoli).

Per le tartarughe acquatiche vale quanto detto sopra sul ricovero e la non accessibilità del recinto da parte degli altri animali.

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Le tartarughe acquatiche necessitano di un ambiente che sia una combinazione tra acquario e terrario, cioè di un acqua-terrario, costituito da una parte con acqua ed una parte con terra.

L’acqua deve essere tanto profonda da permettere alle tartarughe di immergersi completamente. La regola è: la profondità dell’acqua deve essere equivalente almeno alla larghezza del carapace
La temperatura dell’acqua deve essere, secondo il tipo di tartaruga, tra i 20°C ed i 28°C. Chiedete al vostro negoziante qual è la temperatura giusta per la tartaruga che state per acquistare. Per riscaldare l’acqua è opportuno utilizzare una lampada a raggi infrarossi. I termoriscaldatori, comunemente utilizzati per l’acquario, non sono molto adatti in quanto vengono rotti o danneggiati molto facilmente dalle tartarughe.
La parte costituita da terra deve essere tanto spaziosa da permettere a tutte le tartarughe di "prendere il sole" contemporaneamente. Misurate perciò le tartarughe sia in lunghezza che in larghezza e preparate lo spazio di terra di conseguenza. Considerate che le piccole tartarughe cresceranno velocemente e, pertanto, fate i vostri calcoli in modo che lo spazio a disposizione sia più che sufficiente.

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Il passaggio dall’acqua alla terra deve essere dolce (agevolato, ad esempio, da una pietra), non faticoso, fatto senza che tartarughe debbano compiere particolari sforzi. Evitate pietre taglienti poiché le tartarughe si possono ferire facilmente.
L’acquaterrario non dovrebbe essere decorato con radici e piante in quanto le radici limitano lo spazio a disposizione delle tartarughe che, nel tentativo di eliminare gli ostacoli, possono ferirsi facilmente.
Inoltre le piante costituiscono una fonte di nutrimento per le tartarughe. Evitate assolutamente di sistemare piante velenose in prossimità del (acqua) terrario! Anche se queste si trovano a debita distanza, tanto da non poter essere raggiunte dalle tartarughe, possono comunque causare l’avvelenamento degli animali facendo cadere le loro foglie nel terrario. Quando acquistate una nuova pianta chiedete, per l’incolumità delle vostre tartarughe, se questa è velenosa oppure no.
Molte tartarughe ed alcuni altri rettili necessitano del riposo invernale. Per le tartarughe terrestri può essere sufficiente una semplice cassetta in legno o addirittura solo un cartone da riempire con torba e/o foglie inumidite. In questo cartone gli animali riposeranno poi dall’autunno fino alla primavera. La cassetta deve essere sistemata in un luogo molto tranquillo, dove gli animali non possono essere disturbati. I rettili in letargo sono completamente indifesi e devono essere protetti dai gatti e dai roditori. Cantine con temperature tra 8°C – 10°C sono molto adatte.

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In primavera poi, dopo il risveglio degli animali dal letargo, verrà loro fatto delicatamente un bagno in acqua tiepida. E’ importante che il livello dell’acqua sia basso. Le tartarughe sono ancora addormentate e potrebbero affogare nell’acqua troppo profonda. L’altezza dell’acqua deve essere tale da permettere alle tartarughe di tenere la testa, senza fatica, sopra il livello dell’acqua.

Come ricostituente e per stimolare l’appetito, è molto opportuno aggiungere il SERA activ plus R (10 gocce o più per ogni litro d’acqua). I rettili, infatti, bevono molta acqua durante questo primo bagno.

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