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Maurizio Lodola & Marco La Volpe -
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L'amb. deserico
Per animali che richiedono un clima caldo e secco (gechi e molti serpenti)
è necessario preparare un terrario con le stesse caratteristiche ambientali del
deserto. Tale tipo di terrario viene arredato prevalentemente con sabbia e rocce. Una
variante è il terrario roccioso che è arredato quasi esclusivamente con rocce.
Fate attenzione che le rocce sovrapposte siano molto stabili in quanto gli animali
salendoci alla ricerca di nascondigli possono far crollare le costruzioni e di conseguenza
ferirsi o rimanere schiacciati da qualche sasso.
Per legare e fissare le pietre dovrete usare solo dei materiali (per
esempio collanti speciali, nastri) acquistati presso il vostro rivenditore di fiducia di
articoli per animali. Cemento o collanti utilizzati nelledilizia contengono molto
spesso delle sostanze velenose per gli animali.
Nel caso voleste sistemare alcune piante scegliete quelle molto robuste e a foglie molto
grosse e dure, come per esempio Agave, piante grassi e similari. Comunque, è preferibile
non utilizzare piante nel terrario.
2.3 Lambiente adatto per i rettili della foresta pluviale
Per animali provenienti da zone caldo-umide si deve
preparare un terrario con le stesse caratteristiche ambientali della foresta pluviale.
Tale tipo di terrario deve essere molto alto, ricco di piante, dove gli animali abbiano la
possibilità di arrampicarsi. Un terrario così preparato è adatto a tutti gli abitanti
della foresta pluviale (Anolis, colubridi vari, camaleonti, ecc.). Fate in modo che tutte
le costruzioni siano robuste tanto da non permettere agli animali di farle crollare e
ferirsi di conseguenza.
Quando acquistate il terrario fate attenzione che sia sufficientemente
grande ed adatto al tipo di animali (rettili) che volete allevare. Il negoziante vi potrà
dare indicazioni precise circa la dimensione di terrario ideale per ogni tipo di animale.
La possibilità del ricambio dellaria è molto
importante. A prescindere che laria viene rapidamente consumata, sui vetri potrebbe
formarsi, con laria caldo-umida degli acquaterrari che riproducono ambienti della
foresta pluviale, condensa che impedisce la visibilità. Si corre inoltre il rischio di
formazione di muffe.
Normalmente laria fresca arriva allinterno del terrario
attraverso due aperture ai lati dello stesso, protette da una griglia in metallo o in
plastica. Per non causare pericolose correnti daria, è importante che le due
aperture non si trovino una di fronte allaltra.
2.4 Non si può rinunciare alla tecnica:
illuminazione, riscaldamento e filtraggio
Per lilluminazione di terrari dotati di piante vere sono molto
indicate tutte quelle lampade che hanno una buona componente di raggi UV, cioè tutte
quelle che vengono usate negli acquari.Per offrire agli animali sia calore che luce
(sostituzione del sole) è consigliato lutilizzo di lampade ad incandescenza.
Per animali che richiedono molto calore, si deve usare, in aggiunta alla
normale illuminazione, una lampada a raggi infrarossi che cede solo calore ma non emette
luce. Al momento dellacquisto di tali lampade, è importante informarsi sempre sulla
distanza minima da rispettare per non correre il rischio di procurare bruciature agli
animali. Tutte le lampade devono essere installate in modo tale che nessun rettile (per
esempio serpenti) possa venire a contatto.
E consigliabile comandare la luce utilizzando un programmatore: gli
animali si abituano molto velocemente al ritmo giorno-notte impostato, che dovrebbe
essere, come nei tropici, di 12 ore di luce e 12 ore di buio.
Per compensare la mancanza del sole sarebbe opportuno
irradiare il terrario, almeno 2 volte la settimana, con una lampada a raggi UV (non più
di 5 minuti; unirradiazione più lunga potrebbe procurare bruciature!).
Lacqua negli acquaterrari deve essere riscaldata con lampade che
generano calore. Montatele in modo tale che non possano causare bruciature, dovendo
rimanere accese abbastanza a lungo. Lutilizzo di termoriscaldatori, e cioè di
quelli in vetro per lacquario, non è consigliabile. Le tartarughe acquatiche sono
animali dotati di molta forza e possono rompere con facilità un termoriscaldatore.
Le tartarughe acquatiche hanno un metabolismo molto attivo e di
conseguenza sporcano lacqua molto in fretta. Perciò lacqua, oltre ad essere
cambiata molto in fretta (secondo il livello di inquinamento, da una volta alla settimana
a tutti i giorni), devessere anche filtrata. Un buon filtro permette, oltre ad
filtraggio meccanico, anche un filtraggio biologico; il suo utilizzo è importante al fine
di migliorare la qualità dellacqua, essendo in grado di eliminare i veleni
ammonio/ammoniaca. Il filtraggio non può comunque sostituire i cambi dellacqua!